Padova e la grande scommessa “green”

La città diventa palestra e le attività quotidiane - come il lavoro, la scuola, lo shopping, e così via - occasioni perfette di “allenamento”. È questa la filosofia con cui Padova sta riorganizzando i suoi spazi urbani con l’obiettivo di promuovere contemporaneamente la sostenibilità ambientale e la salute dei cittadini. Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che città più verdi significano anche cittadini più longevi e in buona salute. Sarà questo il tema al centro del talk “Una città per amica”, organizzato al Festival di Salute con il vicesindaco Andrea Micalizzi e il presidente di Aps Holding Giuseppe Farina.
Padova sempre più attenta all’ambienteDal potenziamento del trasporto pubblico all’aumento delle piste ciclabili, fino all’ampliamento dei parchi pubblici e alla riqualificazione di spazi dismessi, a Padova è in atto una vera e propria “rivoluzione green”. "La pandemia e gli eventi climatici sempre più intensi hanno cambiato la nostra percezione della città, evidenziando l’importanza di creare spazi pubblici sempre più ampi dedicati alla mobilità sostenibile e al verde per il benessere dei cittadini", racconta Micalizzi. "Abbiamo sfruttato molto bene i finanziamenti del Pnrr destinati alla sostenibilità, investendo, in primis, sul settore del trasporto pubblico: stiamo lavorando alla realizzazione di una seconda nuova linea di tram, con l’obiettivo di incentivare la popolazione a utilizzare la propria auto sempre meno. Di conseguenza - continua il vicesindaco - si punta a ridurre il traffico e l’inquinamento e si incentiva il movimento fisico, tutti elementi che hanno un impatto importante sulla salute collettiva". Con questo obiettivo Padova ha investito proprio sulla realizzazione di una rete di nuove piste ciclabili. Con già il 23 per cento degli spostamenti urbani che avvengono su bicicletta - un dato da record per il nostro Paese - la città punta a diventare la “Stoccolma italiana”.
"Poi ci sono gli investimenti per realizzare nuovi parchi e ampliare quelli esistenti", aggiunge il vicesindaco. "E ancora: stiamo intraprendendo alcune iniziative significative di riqualificazione di spazi dismessi con la logica della depavimentazione. Di recente - dice - abbiamo quindi realizzato un grande parcheggio, aumentando la presenza di superfici permeabili e stiamo progettando anche la riqualificazione di una ex caserma che diventerà un grande parco urbano nel centro storico".
Vivere nel verde fa bene alla saluteTanti interventi che si compongono come pezzi di un puzzle più ampio, destinato a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un numero crescente di studi scientifici, infatti, sta fornendo una serie di prove inconfutabili sui tanti benefici che derivano dal vivere in aree urbane caratterizzate da un’abbondanza di spazi verdi, da un’efficiente rete di piste ciclabili e da un potenziamento dei mezzi pubblici. L’integrazione di questi elementi nell'urbanistica non è solo una scelta estetica o ambientale, ma si sta rivelando una strategia fondamentale per migliorare la salute pubblica.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications ha valutato l’impatto positivo sulla salute degli spazi verdi, quantificando i benefici tramite l’utilizzo di satelliti e stimando il numero di decessi che potrebbero essere evitati in Italia se le aree residenziali venissero rese più verdi. L’esposizione della popolazione al verde è stata calcolata, con una risoluzione di 10 metri, entro una distanza di 300 metri dalle abitazioni in 7.904 Comuni italiani. Ebbene, la ricerca stima che, se nel nostro Paese si raggiungesse il livello di verde residenziale di cui attualmente beneficia il 25 per cento della popolazione, sarebbe possibile prevenire un totale di 28.433 morti.
Meno stress e ipertensioneUn altro studio italiano, pubblicato sulla rivista Journal of Silviculture and Forest Ecology, ha evidenziato che la presenza di verde riduce lo stress fisico e mentale, misurabile attraverso la riduzione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e del cortisolo salivare. E ancora: una ricerca condotta a Toronto, in Canada, ha dimostrato che le aree con un elevato indice di camminabilità (il cosiddetto “walkability index”) mostrano una significativa riduzione della prevalenza di sovrappeso e obesità: fino al 31 per cento inferiore rispetto alle aree meno percorribili a piedi.
I benefici per i più piccoliQuesta realtà si traduce in un rischio più basso di malattie croniche e, quindi, in un minore rischio di mortalità precoce. A trarne vantaggio sono anche i bambini: la presenza di verde urbano e i percorsi sicuri incoraggiano i più piccoli a maggiori livelli di attività fisica e migliora anche le loro capacità cognitive. L’elenco delle ricerche a favore delle città verdi continua a crescere, tanto da influenzare la riprogettazione di molte aree urbane, in Occidente e nel mondo. Un obiettivo ambizioso che la città di Padova vuole fare proprio.
Il talk “Padova città della salute” è in programma mercoledì 8 ottobre alle 15,40 nell’Aula Magna dell’Università. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi qui https://eventi.salute.eu/salute2025
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